di Paola Favale
Una di quelle immagini che, passando attraverso i miei occhi, ha trovato spazio nel mio cuore ed ha nutrito la mia anima è quella del Maestro Fausto Guareschi.
Ero al Tempio di Fudenji per la prima volta, sapevo di voler cogliere ogni attimo per entrare il più velocemente possibile in sintonia con gli altri, per vivere il più intensamente quei due giorni; ero avida di curiosità come una bambina che fruga in un enorme scatola alla ricerca di un gioco nuovo.
Il mio ZAZEN era puntualmente un disastro, ma ero comunque felice perchè distratta da un emozione che mi bruciava dentro, distratta dal "concentrarmi" per tutto ciò che mi era attorno:
gli abiti delle monache, le loro teste rasate quasi a zero, l'ordine, il rigore, la devozione, l'enorme tamburo che suonava battuto da una forza che cresceva dentro di loro e che le faceva vibrare con tutto il corpo...che arte sublime!
Dopo lo ZAZEN, la cerimonia per la prima colazione e ancora dopo l'appuntamento con il Maestro per la recitazione dei SUTRA.
Ricordo i suoi abiti meravigliosi, la sua posatezza mai forzata, il suo tono sicuro e confortante, la sua forza e il suo umorismo, il suo odio per l'ipocrisia e la ricerca continua di semplicità ed onestà, la sua sensibilità. La sua presenza "minima" ma totale!
Pensavo che era una presenza che ti copriva di carezze esattamente uguali a quelle di cui un bimbo ha bisogno dopo essersi perso e che ti riscaldano a tal punto da cancellare ogni tristezza.
La sua libertà allo stato puro nel rispetto primo di sè e dei suoi istinti...un Uomo!
Che meraviglia!!
...Avevo sempre pensato che quando si hanno radici piccole è difficile sviluppare grossi rami...
Ma oggi credo che per diventare grandi e forti devi esserti sentito necessariamente piccolo e debole.
E' proprio il passaggio vissuto tra giusto e sbagliato, tra bene e male, tra vero e falso che a volte ti fa trovare la Verità e te la fa abbracciare così forte da non volerla più lasciare, perchè solo ora puoi apprezzarne il Vero Valore.
Sottolineo "a volte" perchè purtroppo non è così per tutti, per questo mi dico fortunata per come ho attraversato questo primo pezzo di vita.
Tutte le notti ringrazio Dio per l'entusiasmo e la curiosità che accompagnano i miei giorni.
Ringrazio Fudenji che mi ha fatto vibrare ancora.
"A distanza di quei due giorni.." chiudo gli occhi e le mie narici e il mio cuore si riempiono ancora di un respiro di Vita!