Ogni anno le rappresentative delle nazioni europee si riuniscono per praticare insieme sotto la prestigiosa guida del M° Morio Higaonna (9° Dan) e dei suoi Capi Istruttori.
All'apertura ufficile del Gasshuku, alla presenza di alte autorità russe, Sensei Higaonna ha spiegato che "Gasshuku" significa "essere insieme": mangiare insieme, allenarsi insieme, vivere insieme. Sottolineando così come questa occasione sia una straordinaria esperienza di comunicazione e fraternizzazione tra i praticanti al di là di ogni frontiera. Karatekas provenienti da Francia, Belgio, Olanda, Germania, Inghilterra, Israele, Russia, Spagna, Portogallo, Perù, Venezuela, Danimarca, Svezia, Italia... sotto la guida di Sensei Higaonna hanno ripercorso le tappe di una pratica che affonda le sue radici nella più pura tradizione del Goju-Ryu di Okinawa.
Il Maestro Higaonna tiene molto a queste occasioni di pratica alla sua diretta presenza (per questo è continuamente in viaggio per il mondo) poichè la trasmissione del sapere di un Arte Marziale deve passare necessariamente attraverso la relazione diretta, fisica, imitativa del Maestro.
I primi tre giorni sono stati riservati all'allenamento dei Capi Istruttori delle varie nazioni che il Maestro Higaonna ha diretto con cura puntigliosa, al fine di evitare qualsiasi fraintendimento e mancanza di uniformità nell'insegnamento che i suoi rappresentanti diffondono nel mondo.
Alla soglia dei 60 anni ha dimostrato come una pratica intensa e continua
permetta di mantenere ed accrescere la propria efficacia.
Potente, solido, efficace sono solo alcuni degli aggettivi che mi vengono alla
mente, puntuale ed estremamente professionale nell'insegnamento, il Maestro
Higaonna ha diretto allenandosi anch'egli ogni seduta di allenamento, dando così
immediato esempio fisico e spirituale della sua Arte.
L'organizzazione del Gasshuku è stata impeccabile. Sotto la supervisione del
Capo Istruttore russo Alexander Filiminov la macchina organizzativa ha
camminato senza alcun intoppo nonstante gli scarsi mezzi economici e le difficoltà
che l'ex Unione Sovietica si trova oggi ad affrontare.
Commovente, in particolare, è stato l'impegno profuso dai praticanti russi, alcuni
di essi insegnanti, che si sono messi a completa disposizione dell'organizzazione,
gratuitamente, giorno e notte, affinchè tutto andasse per il verso giusto.
La popolazione moscovita è oggi nettamente suddivisa in due classi economiche
estreme: i cosiddetti "nuovi ricchi" che sono effettivamente molto ricchi e la gran
parte della popolazione che è drammaticamente povera.
Molti dei Karatekas russi che hanno collaborato attivamente all'organizzazione
del Gasshuku rientrano certamente nella classe sociale più povera, ma con la loro
grande passione, dedizione e la loro grande dignità ci hanno dimostrato come
nonostante tutto l'Uomo possa ottenere risultati straordinari con pochi mezzi.
Il Gasshuku di Mosca è stato per il Maestro Higaonna l'occasione ufficiale e
prestigiosa per presentare l'Italia come nuova nazione affiliata.
E' questo un prestigioso riconoscimento per una nazione che ha alle spalle una
ricca tradizione nel Karate-Do e che ancora mancava all'appello
dell'Organizzazione del Goju-Ryu di Okinawa del Maestro Higaonna.
Il Gasshuku di Mosca ci ha dato modo di verificare come l'organizzazione del M°
Higaonna si fondi in primis su una intensa e continua pratica fondata su di un
inguaribile entusiasmo, richiesta a tutti i praticanti di ogni livello e grado. Il vero
Karate- Do passa necessariamente attraverso una pratica fisico-spirituale
all'opposto di ciò che viene spacciato oggi per Karate che si fonda più su
chiacchiere e politica che altro.
Il prossimo Gasshuku Europeo si terrà dal 26 Luglio al 3 Agosto 1997 a Sheffield
- Inghilterra.
Sarà questa una nuova preziosa occasione per i praticanti italiani per vivere
questa entusiasmante, irripetibile esperienza.